Curiosità sul film “Pretty Woman”

Iniziamo a dire che Julia Roberts è stata la vera ragione per cui Richard Gere ha accettato di recitare in Pretty Woman.

All’inizio l’attore non voleva saperne del suo ruolo, infatti rifiutò più volte perché il personaggio non lo convinceva, ma poi avvenne l’incontro decisivo: Gere incontrò Julia Roberts, e tra loro scattò subito una chimica innegabile.

Lei, con un sorriso e un biglietto con scritto “Please say yes”, riuscì dove nessun produttore era riuscito prima.

E così nacque una delle coppie più iconiche del cinema.

Pochi sanno che il film non doveva chiamarsi Pretty Woman, infatti il titolo originale era “3000”, in riferimento alla somma che il personaggio di Gere consegnerà a fine settimana.

Ma quando decisero di inserire la celebre canzone “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison nella colonna sonora, il titolo cambiò.

E da lì nacque la leggenda.

La scena in cui Richard Gere chiude di scatto la scatola di gioielli sulle dita di Julia Roberts, facendola ridere a crepapelle….tutto improvvisato, la sua risata era autentica e spontanea e il regista Garry Marshall la amò così tanto che decise di tenerla nel montaggio finale.

Julia Roberts non era nemmeno la prima scelta per interpretare Vivian, Molly Ringwald, Meg Ryan e altre attrici famose rifiutarono il ruolo.

Pretty Woman fu il suo trampolino verso la fama mondiale.

Anche Richard Gere aggiunse un tocco personale al film, infatti il momento in cui Edward infila le scarpe a Vivian l’ha fatto diventare tenerissimo, così come il momento quando suona il pianoforte dentro l’hotel.

Alla fine il segreto del successo di Pretty Woman è l’alchimia tra Richard Gere e Julia Roberts, una connessione autentica che ha dato vita a una favola moderna, e che ancora oggi fa battere il cuore a milioni di spettatori.

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