
E chi non la ricorda tra di noi nate negli anni ’70?
Noi abbiamo visto dei veri cartoni animati dove appunto si raccontavano le vicende dei personaggi.
Li abbiamo visti crescendo con le loro avventure e disavventure: Lovely Sara, Candy Candy, Georgie, Lady Oscar, e molti altri che piano piano vorrei ricordali qui.
Lovely Sara Morris ha 10 anni quando il padre decide che è tempo per lei di partire dall’India, dove fino ad allora ha vissuto, per andare a Londra città natale del padre, per frequentare un collegio femminile ed affinare la sua educazione.
La bambina è orfana di madre e quindi il suo rapporto con il padre è molto profondo.
Ma il padre, dopo averla lasciata in collegio, riparte per la lontana India e lei si sforza di comportarsi con contegno e di non far vedere la sua disperazione per il distacco.
La direttrice del collegio è Miss Minci, che riserva subito un trattamento privilegiato alla piccola Sara sia per l’estrema ricchezza del padre, sia per poter consolidare il buon nome del suo collegio.
Fin dall’inizio Sara dimostra di non essere altezzosa e viziata come si aspetta Miss Minci, ma di essere gentile e generosa con tutti, non badando affatto al rango sociale, infatti tenterà d’instaurare un rapporto di amicizia anche con Peter, il cocchiere del suo calesse privato, e con Becky, la giovane servetta del collegio.
Sara dimostra anche una straordinaria raffinatezza ed un’eccellente attitudine scolastica che le causerà l’antipatia di Miss Minci, messa involontariamente in ridicolo da Sara, e dell’invidiosa Lavinia, una sua compagna di classe abituata fino ad allora ad essere ossequiata da tutti, che a confronto con Sara appare inadeguata e goffa.
Comunque la direttrice continua suo malgrado a trattare Sara con rispettoso riguardo, fino a quando, durante una splendida e costosa festa organizzata dal collegio per il compleanno della bambina, arriva la notizia della morte del padre.
E c’è di peggio: il padre, convinto da un amico, ha investito tutti i suoi averi in un’improduttiva miniera di diamanti in India, ed ora Sara si ritrova sola e senza un soldo.
La ragazzina rischia di essere cacciata dal collegio e buttata in mezzo alla strada, ma Miss Minci alla fine si convincerà a tenere Sara per non rovinare la reputazione della scuola.
Così per Sara cambia tutto, quello che possiede viene venduto per ripagare tutti i suoi debiti e le viene assegnata una buia stanzetta in soffitta, accanto a quella di Becky.
Ovviamente non potrà frequentare più le lezioni, ma dovrà guadagnarsi da vivere: sfruttata come sguattera le verrà riservato un trattamento durissimo sia da Miss Minci sia dalla servitù del collegio che scaricherà tutti i compiti più brutti su di lei.
A Sara le si è crollato tutto il mondo addosso, e l’unico modo che ha per resistere a questa terribile situazione è d’immaginarsi di essere una principessa generosa con un atteggiamento nobile verso tutti.
Adottando questo comportamento Sara inizierà ad essere sempre più forte nonostante le dure punizioni che riceverà e il suo lento precipitare in un inferno di privazioni ed umiliazioni.
Con il passare del tempo, dopo tutte le disavventure, Sara diventerà sempre più generosa.
Con Becky dividerà il poco cibo che le viene concesso e sopporterà i momenti difficili grazie alla sua determinazione, alla sua immaginazione e alla bambola-amica Priscilla, ultimo ricordo del padre.
Ma improvvisamente qualcosa comincia a cambiare, infatti nella casa accanto al collegio viene ad abitare uno strano personaggio su una sedia a rotelle circondato da servitori e da indiani.
Sara è molto incuriosita dall’uomo che le ricorda i tempi di quando anche lei viveva in India con il padre e lo osserva nei pochi momenti liberi dalla finestra della sua soffitta.
Ma anche Ram Dass, il soldato indiano del misterioso inquilino la nota e vede le terribili condizioni di vita che le vengono imposte.
In realtà il nuovo abitante della casa accanto è Chrisford, l’amico pentito che aveva convinto il padre di Sara ad investire tutti i suoi averi nella miniera di diamanti.
La miniera che dapprima sembrava improduttiva alla fine si è rivelata ricchissima ed ora l’uomo ha come unico scopo della sua vita ritrovare la figlia perduta dell’amico morto per adottarla e per condividere con lei la ricchezza che, morto il padre, le spetta di diritto.
Lui crede che sia stata mandata a Parigi e la sta facendo cercare dal suo avvocato in tutti i collegi della capitale francese.
Non sa invece che Sara è accanto a lui, dall’altra parte del muro.
Ram Dass e la famiglia dell’avvocato erano molto incuriositi da quella povera bambina che nonostante gli stracci che indossava, tutto sembrava fuorché una povera mendicante, sollecitano Chrisford a fare qualcosa per lei.
Il ricco inquilino della casa le fa arrivare di nascosto delle cose buone da mangiare e delle coperte per ripararsi dal freddo nella sua soffitta, inoltre spedisce un pacco al collegio con dei vestiti su misura per lei.
Lentamente l’uomo comincia a voler bene Sara e nel segreto del suo cuore inizia a temere che la figlia dell’amico, una volta ritrovata, non sarebbe stata all’altezza della piccola sguattera.
Un giorno all’uomo gli arrivò la notizia che la ragazza risulta introvabile, ma improvvisamente suona il campanello: è Sara che ha riportato la scimmietta di Ram Dass, che era scappata e si era rifugiata nella sua soffitta.
La ragazza saluta educatamente e dimostra di aver ricevuto un’ottima educazione.
Quando l’uomo le chiede come mai conosca la lingua indiana, Sara comincia a raccontare la sua storia e l’amico del padre capisce che ha davanti la ragazza che per anni aveva cercato.
Così Sara, ritrovata la ricchezza, si dimostrerà generosa con tutti gli amici che l’avevano aiutata durante i terribili momenti della sua vita (Becky andrà a vivere con lei come dama di compagnia), sia con coloro che l’avevano disprezzata ed umiliata (sovvenzionerà con un assegno di 100.00 sterline il collegio di Miss Minci), e stringerà l’amicizia con Lavinia nonostante l’odio e il disprezzo che la ragazza aveva sempre dimostrato per lei.
Sara accetterà di rimanere al collegio a studiare con le altre sue compagne dopo avere intrapreso un viaggio insieme all’amico del padre e Becky per l’India che durerà tre o quattro mesi.
Al suo ritorno Sara non troverà più Lavinia che andrà a vivere e studiare a New York.
Non so voi ma io in dieci minuti ho rivisto il cartone animato solo leggendo.