I datteri sono frutti della palma da datteri su cui crescono in grappoli fitti che arrivano a pesare fino a 15 kg l’uno.
Furono coltivati fin nell’antichità nelle oasi del Sahara, in Egitto, in Arabia e in Persia.
Sono ricchi di zuccheri e sono tra i frutti esotici più importanti insieme alle banane e agli ananas.
Esistono delle varietà che vengono commercializzate fresche, altre che vengono fatte seccare dal sole per far aumentare la concentrazione di zuccheri.
In questo modo si conservano più a lungo.
In commercio ci sono datteri secchi, semisecchi e freschi.
Quest’ultimi sono diversi da quelli che vediamo nelle classiche confezioni, sono più grossi di quelli secchi o semi secchi, hanno una forma cilindrica, sono lucidi e non appiccicaticci.
Se si conservano nella parte bassa del frigo resistono a lungo, anche una decina di giorni.
Prima di consumarli si devono tenere a temperatura ambiente per un’ora circa.
I datteri migliori sono quelli che provengono da Israele.
Sono più grossi, scuri, morbidi e dolcissimi, ma hanno un costo più elevato rispetto a quelli comuni.