Tra i pastori che erano accorsi ad adorare Gesù Bambino c’erano anche delle donne.
Esse avevano portato con sé i loro bambini perché Gesù li benedicesse.
Tecla era una giovane sposa che non aveva figli, ma desiderava averne uno, così, per non sentirsi mortificata davanti alla altre che stringevano al petto i loro bambini, avvolse una pietra in fasce, con il copricapo proprio come se fosse un bebè, e si recò presso la grotta.
Quando vide Gesù, così bello e sorridente, fu presa dalla commozione e si mise a piangere in ginocchio davanti la grotta.
Quando si alzò, Maria che aveva letto nel suo cuore e che aveva capito il suo inganno innocente le chiese che cosa stava portando in braccio, e Tecla rispose che stava allattando un maschietto.
Allora Maria le disse che poteva scoprirsi il seno e allattare suo figlio perché il suo desiderio è stato esaudito; infatti la pietra diventò un bimbo.
Tecla rimase meravigliata per il miracolo che era stato compiuto su di lei: aveva tra le braccia il suo primo figlio.
Ma Maria la avvertì pure dicendole che il bambino è nato da una pietra e a colpi di pietra troverà la sua morte.
La profezia si avverò, il bambino si chiamò Stefano, divenne discepolo di Gesù e fu anche il primo cristiano a subire il martirio proprio attraverso la lapidazione.
Per questo il giorno dopo di Natale festeggiamo questo santo, nato da una pietra.
PRIMO MARTIRE DI CRISTO.
Santo Stefano è il primo martire della cristianità.
Morì lapidato poco dopo Gesù fra il 33 e il 36 d.C. perché accusato di blasfemia (che offende la divinità).
E’ vicino al Natale come molti altri santi che furono vicino a Cristo in Terra.
La Chiesa cattolica e alcune protestanti lo festeggiano il 26 dicembre, gli ortodossi invece il 27.
Santo Stefano secondo fonti storiche viveva a Gerusalemme, era uno dei primi sette diaconi scelti dagli apostoli per aiutarli nella diffusione del Vangelo.
Negli atti degli apostoli si racconta la sua storia, e proprio nel capitolo 6 lo descrivano come un uomo pieno di fede e Spirito Santo.
Non si sa se fosse greco o ebreo.
Il nome Stefano significa “corona”, incoronato e viene dal greco.
Alla sua morte assistette il futuro San Paolo che ancora non si era convertito.
Santo Stefano protegge i diaconi, fornai, mal di testa. Il suo emblema sono la palma e pietre.
Si festeggia in Italia, Austria, Germania, Irlanda, Danimarca, Catalogna, Croazia, Serbia e Montenegro dove è il patrono.
Da noi il giorno che segue il Natale è festivo dal 1949 per legge dello Stato.