Perché si festeggia il Giorno del Ringraziamento

Il Giorno del Ringraziamento in America cade l’ultimo giovedì di novembre, un paio di settimane prima del Natale.

In tale giornata le famiglie americane si riuniscono attorno a grandi tavolate rendendo grazie per l’anno che sta finendo.

Nel Giorno del Ringraziamento, detto Thanksgiving, si festeggia l’aiuto prestato ai coloni inglesi da parte dei nativi americani.

I viaggiatori erano molto stanchi perché non riuscivano a ricavare del cibo dalle colture importate dall’Europa nel nuovo Mondo, né a mantenere gli allevamenti dei loro animali nel territorio inospitale.

Tutti i consigli dei nativi in materia di colture e allevamenti furono molto preziosi.

In questo giorno si mangia il tacchino in ricordo dell’aiuto dato dai nativi che proposero ai coloni inglesi di iniziare la coltivazione di granturco e l’allevamento dei tacchini.

Il tacchino dal quel giorno è il piatto principale sulle tavole delle famiglie americane.

Inoltre si consumano piatti e alimenti della tradizione americana, come la salsa di mirtilli, le pannocchie di granturco arrostite e l’insostituibile torta di mele, apple pie.

Un’altra tradizione americana del Thanksgiving è il football, infatti la maggior parte delle famiglie subito dopo il pranzo, o durante, stanno incollate alla tv per tifare le loro squadre preferite.

ANCORA UN PO’ DI STORIA

Il 3 ottobre del 1789 George Washington proclama il giorno del Ringraziamento, la festa più sentita dagli americani.

Nel 1863, durante la guerra di secessione, Abramo Lincoln proclamò la celebrazione del giorno del Ringraziamento, che da quel momento diventò una festa annuale che perse il carattere cristiano degli inizi.

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