La Porta Ferdinandea, chiamata da tutti Porta Garibaldi a Catania, è un arco trionfale costruito nel 1768 sul progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia, per ricordare le nozze di Ferdinando delle due Sicilie e Maria Carolina d’Asburgo-Lorena.
Nel 1862 la porta cambiò il nome in Porta Garibaldi, in quanto fu proprio quell’estate che, attraverso questa porta, Giuseppe Garibaldi entrò in città al grido:”o Roma o morte”.
Porta Garibaldi si trova nel centro storico, nel quartiere Fortino, detto in dialetto catanese “Futtinu”, in ricordo di un fortino costruito dopo l’eruzione lavica del 1669, che colpì il lato occidentale della città annullandone le difese medievali.
Rappresenta una spettacolare testimonianza dell’arte barocca della città con la sua elegante bicromia che alterna il bianco della pietra di lentini ed il nero della pietra lavica che rendono unico questo arco trionfale.
La fenice, simbolo di ricostruzione che si trova al centro del medaglione porta alla base un motto:”De cinere melior surgo”(rinasco migliore dalle ceneri), come a voler suggellare il carattere e lo spirito dei catanesi pronti a rialzarsi dalle calamità.
Infatti, Catania per nove volte fu messa in ginocchio, prima dalla guerra punica, dalla seconda guerra mondiale, ma anche dalle varie eruzioni dell’Etna….e per altrettante nove volte i catanesi la ricostruirono più bella di prima.