Il lungo cammino che porta alla verità e alla successiva conversione a Dio

Viviamo in un mondo dove accettare, ma quantomeno ascoltare determinate verità, è diventata quasi una missione impossibile. Le persone che cercano di diffondere un messaggio “diverso” sono considerate, tanto per utilizzare qualche sinonimo: bigotte, retrograde, vecchie o antiche e la causa di questo etichettare è dovuta in parte alla presunzione a cui affidiamo convinzioni e teorie che sono fuori da ogni logica. Le menti hanno smesso di funzionare e cosa peggiore hanno perso il senso della critica, che se esercitato, consente loro di effettuare un discernimento reale.

Le scuole e le università sono diventate promotrici di nefandezze. Un luogo “sicuro” dove i giovani dovrebbero crescere e acculturarsi è stato invece trasformato in una tana di “lupi“. Bugie e manipolazioni albergano nelle aule come se niente fosse, aiutate da insegnanti, che al solo fine del guadagno, hanno perso il vero scopo della loro missione, cioè quello dell’insegnamento.

Chi incaricato dal popolo di lavorare per il bene della nazione ha come interesse quello di compiacere entità oscure e prive di amore per l’umanità. Gentaglia corrotta e accuratamente selezionata per ricoprire un determinato ruolo, addestrata e lanciata nell’era della propaganda oltre ogni limite ed immaginazione, dove la verità viene nascosta ed alterata spudoratamente. Lo scopo è educare e formare le masse per renderle uniformi e prone a leggi e comportamenti che rasentano il satanico.

Una scienza che non opera più in coscienza

La scienza ha smesso di essere tale dal momento in cui ha iniziato a rinnegare il vero scopo che gli ha permesso di essere definita così, cioè quello di diffondere la sana conoscenza. Una “Conoscenza” donata e successivamente manipolata da uomini travestiti da agnelli, che in realtà non sono altro che lupi privi di dignità e amore per il prossimo.

Una religione, quella cattolica, nata per volere di Dio, ridotta e minimizzata a qualcosa di poco valore, la quale deve smettere di essere considerata una guida per l’umanità intera, ma semplicemente una creazione dell’uomo e come tale soggetta alle regole dell’uomo. Di questo passo lo sfascio totale è alle porte e se non comprendiamo questo possiamo essere considerati degli “stolti“, che non vogliono aprire gli occhi per vedere cosa c’è al di là del proprio naso.

L’uomo è un essere e come tale qualcosa che è non può non essere per sempre. L’immortalità dell’anima, il paradiso, il purgatorio e per finire l’inferno non sono luoghi di fantasia o leggende dei tempi antichi. Sono condizioni reali dove ognuno di noi alla fine della nostra vita, così come la conosciamo, dovremo sottostare.

La perdita della morale, l’attentato alla sacralità della famiglia, il culto che mette al centro l’uomo e non Dio e le tante religioni protestanti sono delle crude realtà che stanno contribuendo alla decadenza generale dell’uomo. L’insegnamento che viene diffuso è quello di una “salvezza” a basso costo.

In realtà non c’è salvezza senza sacrificio e ad insegnarcelo non sono i luminari dei tempi passati o quelli dei giorni nostri, ma direttamente la vita di Dio fatto uomo. Che ci piaccia o no, la salvezza, almeno per tutti coloro che si dichiarano credenti dell’unico Dio fatto uomo, passa per una strada stretta che come tale non può non essere difficile da percorrere.

Le difficoltà nella vita, una volta superate, sono quelle che ci consentono di guardare oltre e che ci insegnano quanto sia importante il rispetto per il prossimo. Intraprendere quel cammino di vera conversione, che come “premio” ci fa conquistare la vita eterna in grazia di Dio anzichè quella eterna in perdizione, deve essere il nostro fine. Crediamo e desideriamo vivere per sempre in paradiso?

Questa è una domanda alla quale ognuno di noi è tenuto a dare una risposta. Se la risposta è un SI allora non perdiamo tempo e iniziamo a valutare ciò che realmente può aiutarci a raggiungere quello per la quale siamo stati destinati fin dal principio. Un cammino di conversione deve essere intrapreso per il bene della nostra anima.

Risorse utili per iniziare il “Cammino della conversione”

Se si vuole iniziare un vero “cammino di conversione è necessario affidarsi a chi realmente può aiutarci ad affrontare questo lungo percorso. La fede è personale, ma è sbagliato ritenere che la si possa coltivare e far crescere affidandosi soltanto su se stessi.

Certamente la preghiera è il mezzo attraverso cui iniziare il nostro personale dialogo con Dio, ma questa da sola non è sufficiente se non si va in chiesa per ricevere i sacramenti e ascoltare la Parola del Signore che è verità.

Inoltre è necessario iniziare un corso serio di Catechismo della Chiesa Cattolica, utile se vogliamo capire le verità che si celano dietro l’insegnamento lasciatoci da Gesù Cristo. Di seguito alcune risorse che spero ti possano aiutare.

Conclusione

Iniziare questo cammino di salvezza non è cosa facile. Ovviamente il “tentatore” farà l’impossibile per farti perdere la volontà. Ci saranno momenti in cui tutto ti sembrerà inutile e ti scoraggerai e sarai tentato di gettare tutto alle ortiche. Proprio in questi momenti non smettere di pregare (recitare il Rosario ti può aiutare) o di andare in chiesa per ricevere i sacramenti e anche se il tuo cuore dice che non ne vale la pena tu continua a credere in Dio e al fatto che Egli, la perfezione eterna, è la verità assoluta e la salvezza per ogni essere umano.

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