La dipendenza può essere pisicologica o dovuta a sostanze. Per dipendenza si intende un’alterazione del comportamento che da semplice e comune abitudine diventa una ricerca esagerata del piacere attraverso sostanze o comportamenti che sfociano in una condizione patologica. Per droga si intende una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, fumata, ingerita, sciolta sotto la lingua, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o da diverse mucose, provoca un temporaneo cambiamento psico-fisico nel soggetto.
La dipendenza è la conseguenza fisica e psicologica dell’uso di droghe. La dipendenza è fisica quando l’organismo cerca di adattarsi alle droghe e si trova in difficoltà quando vengono sospese o diminuite improvvisamente. Infatti senza di esse l’organismo si trova sbilanciato e appaiono dei sintomi opposti a quelli avuti dalla droga. Questi sintomi determinano le crisi di astinenza.
La dipendenza psicologica avviene quando l’uso della sostanza da parte della persona continua anche se si è a conoscenza degli effetti collaterali più o meno gravi.
Altre dipendenze: fumo, alcool e cibo e non solo
Oltre la dipendenza dalla droga esistono altre dipendenze non meno gravi:
- dipendenza dal gioco d’azzardo;
- dipendenza dal tabacco;
- dipendenza dall’alcol e dal cibo.
Molte persone provano piacere e gratitudine nell’esercitare un gioco. Quest’ultimo può diventare una vera e propria malattia data da una spinta incontrollata a spendere cifre alte di denaro in scommesse, casinò, corse dei cavalli, videogiochi, ecc…
Statisticamente il fumo uccide più persone degli incidenti d’auto, dell’alcol, delle droghe e dell’AIDS. Molti giovani cominciano a fumare molto presto per imitare i propri compagni e per non sentirsi da meno. All’inizio sono in grado di dominarsi ma poi faticano a smetterte diventando dipendenti.
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Soprattutto i giovani fumano, bevono, si drogano per molte ragioni. Con l’adolescenza ci si avvia verso la definizione della persona stessa, si decide cosa si vuole diventare e a chi somigliare. E’ una tappa della vita molto delicata dove anche i media hanno una grande responsabilità attraverso la pubblicità di prodotti dannosi.
Il doping
Molte sono le cause che favoriscono la cultura del doping, un esempio è l’intensificazione delle competizioni sportive con la conseguente diminuizione del riposo e l’intensità degli allenamenti. Lo stress della stagione agonistica, la richiesta maggiore di prestazioni, carriere più brevi, le aspettative dei dirigenti, delle famiglie, della società, spingono gli atleti ad accelerare i tempi o tentare di superare i propri limiti con “qualcosa in più”.
Il non accettare i propri limiti è un motivo per ricorrere a delle sostanze dopanti. Per molti lo sport è un vero e proprio lavoro e vincere significa aumentare il valore del proprio cotratto a rischio della salute e carriera.
Il termine doping indica un miscuglio di sostanze energetiche. Doping è quando alcuni tentano di vincere a ogni costo grazie a sostanze in grado di migliorare la loro prestazione sportiva o allegerire il senso di fatica. Chi fa uso di doping migliore sicuramente le sue prestazioni ma è diventato un reato al di fuori delle leggi sullo sport.