Cosa mangiare per non affaticare il fegato

Il fegato è la ghiandola più grossa del corpo umano, si trova a destra dell’addome, ha un colore rosso scuro ed è suddiviso in due parti. Ha il compito di produrre la bile, un liquido giallo-verde che si accumula nella cistifellea. Il fegato è un organo molto importante è si occupa di gestire ed elaborare diversi meccanismi e sostanze presenti nel nostro organismo.

Il fegato si occupa di:

  • elaborare le sostanze che arrivano dall’intestino tramite la vena porta;
  • produrre gli aminoacidi utili per la formazione delle proteine del plasma sanguigno;
  • svolgere un’azione disintossicante per l’organismo, filtrare il sangue e trasformare le sostanze dannose, come l’alcol, facendole diventare innocue;
  • controllare il metabolismo dei grassi;
  • controllare la formazione di certe sostanze di rifiuto, come l’urea;
  • contribuire al mantenimento della giusta quantità di glucosio nel sangue, mettendo da parte l’eccesso sotto forma di glicogeno;
  • partecipare, insieme alla milza, al processo di distruzione dei globuli rossi, utilizzando parte dell’emoglobina per formare la bile conservando il ferro utile per produrre nuova emoglobina.

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Evitare grassi e bevande alcoliche

Chi soffre di disturbi al fegato è convinto di dover abolire molti alimenti dalla propria alimentazione che invece gli sono concessi. Solo chi ha un disturbo grave, come l’insufficienza epatica, deve seguire un certo tipo di alimentazione.

In tutti gli altri casi è giusto seguire un’alimentazione sana, con pasti non troppo abbondanti con pietanze semplici. L’unico divieto alimentare per chi ha un disturbo legato al fegato è quello di bere bevande alcoliche.

Bisogna scegliere alimenti leggeri e facilmente digeribili, come:

  • latte e yogurt magri;
  • carne e pesce preparati in maniera semplice senza troppi condimenti;
  • formaggi e latticini freschi con pochi grassi: certosino, mozzarella, scamorza, ricotta;
  • frutta fresca;
  • ortaggi, limitando quelli che possono causare gonfiore;
  • dolci alla frutta;
  • tè, caffè, tisane, frullati, spremute, succhi di frutta.

L’uovo non fa male al fegato, anzi contiene molte sostanze che lo proteggono. Deve evitare il consumo di tuorlo d’uovo chi ha i calcoli alla colecisti.

Per rendere facile la sua digestione è meglio scegliere delle preparazioni dove le uova non cuociono troppo lasciando il tuorlo non troppo sodo; quindi ottime sono le uova alla coque e in camicia.

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