Cottura leggera senza grassi: i quattro metodi più utilizzati

Sei a dieta o semplicemente vuoi seguire un tipo di alimentazione sana e che possibilmete limiti al massimo la presenza di grassi? Se questa è la tua intenzione ti consiglio di preparare i tuoi piatti preferiti basandoti sui metodi di cottura che sto per indicarti. I quattro metodi usati per preparare dei piatti sani e leggeri senza rinunciare al sapore sono: alla piastra, in pentola antiaderente, al vapore e al cartoccio.

Cucinare alla piastra

La cottura alla piastra richiede all’inizio calore elevato. Questo determina sulla superficie la formazione di una crosticina creando un leggero contrasto, il cibo sarà morbido all’interno e croccante all’esterno. Il sapore del cibo resta intatto e viene esaltato dalle trasformazioni della superficie.

Un piatto alla piastra non ha bisogno di molti condimenti, infatti, il sale si può ridurre al minimo, i grassi aboliti avvantaggiando la linea e la salute. Bisogna fare attenzione che il cibo non si bruci, perché le parti carbonizzate diventano amare e possono nuocere alla salute perché sviluppano sostanze cancerogene.

Cucinare con tegami in materiale antiaderente

L’uso dei grassi in cottura ha la funzione di insaporire il cibo e permette che non si attacchi al recipiente. Per questo tipo di cottura i tegami sono i migliori perché impediscono al cibo di attaccarsi anche con un uso limitato dei grassi.

Questi tegami antiaderenti hanno all’interno un rivestimento che permette di togliere ogni sostanza grassa. Alla fine della cottura le pietanze risultano molto leggere, più facile a digerirle e povere di calorie.

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Non bisogna utilizzare degli utensili appuntiti che potrebbero graffiare l’interno rovinando il rivestimento. Quest’ultimo quando comincia a rovinarsi va buttato.

Cucinare al vapore

Nella cottura al vapore il cibo, sistemato in un cestello appoggiato sopra una pentola di acqua bollente, non brucia e non attacca. Il sapore degli alimenti rimane intatto, i principi nutritivi restano concentrati all’interno. Ma attenzione, per conservare le sostanze nutritive meglio non prolungare troppo la cottura.

Cucinare al cartoccio

Tenere avvolto in un foglio di carta il cibo da cucinare in forno permette di proteggerlo dal calore troppo forte che rischia di asciugarlo subito in superficie prima che sia cotto in profondità. Con questo metodo i cibi bruciano e si attaccano difficilmente rispetto alla normale cottura al forno, usando meno grassi o addirittura toglierli del tutto.

Quando si svolgono delle cotture al cartoccio veloci come quelle per la frutta, le vitamine e i sali minerali rimangono quasi intatti a vantaggio per la salute. Per non disperdere profumi, sapori e sostanze nutritive, il cartoccio deve essere ben sigillato.

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