Quali disturbi e malattie possono colpire intestino, stomaco e fegato

L’intestino, lo stomaco e il fegato svolgono un lavoro fondamentale per il corretto funzionamento del nostro organismo. Proprio per questo motivo è sempre un bene non trascurarli per evitare di farli ammalare. Alimentarsi nel modo giusto può nella maggior parte dei casi aiutare questi organi importanti a mantenere il loro stato di efficenza e salute. Ma vediamo quali sono i distrubi e le malattie che possono colpire il nostro Intestino, Stomaco e Fegato.

Gastrite e ulcera

Nello stomaco si trova l’acido cloridico che si può infiammare facilmente se non c’è la protezione dello strato mucoso. La gastrite è l’infiammazione più frequente che si rivela con bruciori e dolori soprattutto dopo i pasti. Quando quest’ultima viene trascurata si può trasformare in ulcera gastrica, cioè una ferita della parete dello stomaco.

L’ulcera può essere anche causata da un batterio, l’Helicobacter pylori, e si manifesta con dolori molto forti, nausea e vomito e anche con perdita di sangue attraverso le feci e quindi difficile da vedere. La gastrite e l’ulcera si curano con una giusta dieta, evitando alcol e caffè, usando dei farmaci specifici. Nell’ulcera molte volte è necessario l’intervento chirurgico, dove vengono tolti i tessuti lesionati.

Colite e Peritonite

L’intestino nella parte iniziale (duodeno) può essere colpito da un’ulcera. I sintomi di quest’ulcera sono simili a quelli dell’ulcera gastrica venendo curata anche allo stesso modo. Un’altra malattia dell’intestino è l’enterite causata soprattutto da infezioni batteriche e si manifestano con dolori addominali e una forte diarrea.

Tutte le sostanze marce che restano a lungo nell’appendicite possono provocare un’infezione, cioè l’appendicite. Se questa si rompe, il contenuto infetto si getta nel peritoneo causando la peritonite. In questo caso si interviene chirurgicamente togliendo l’organo infetto.

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Anche il colon si può infiammare dando origine alle coliti. Queste possono nascere da un’infezione ma possono essere una forma di reazione a delle situazioni di stress. Anche per loro i sintomi sono crampi addominali e diarrea.

Epatite e Cirrosi

Le mallatie del fegato sono le epatiti virali cioè delle infezioni dell’organo causate da virus. L’epatite A si trasmette attraverso il cibo, come ad esempio con i frutti di mare tipo cozze, vongole se mangiati crudi.

L’epatite B e C si trasmettono con il contatto del sangue infetto, attraverso una trasfusione o nello scambio di siringhe tra tossicodipendenti. I sintomi sono nausea, vomito, dolori, ittero e stanchezza. Ci sono i vaccini contro l’epatite A e B. In Italia è obbligatoria la vaccinazione contro l’epatite B, ma consigliano la vaccinazione anche per l’altro tipo di epatite.

Un’altra malattia del fegato è la cirrosi epatica, causata dall’abuso di alcol. Con la cirrosi epatica si ha la degenerazione delle cellule del fegato, che muoiono venendo sostituite da tessuto indifferenziato. Così si riducono tutte le funzioni del fegato con delle conseguenze gravi anche mortali.

Nella cistifellea e nel canale biliare si possono formare dei calcoli, cioè dei depositi di colesterolo simili a delle pietruzze. Se sono grossi o numerosi da ostacolare il passaggio della bile si manifestano nausea, vomito e dolori fortissimi all’addome.

I calcoli vengono asportati chirurgicamente o tramite una tecnica che consiste nella frantumazione dei calcoli attraverso gli ultrasuoni. Tutti i frammenti passeranno nell’intestino così per essere espulsi.

La Celiachia

La celiachia un tempo era una malattia rara, ma oggi il numero delle persone che soffrono di questa malattia aumentano. La celiachia è la causa dell’intolleranza al glutine, una proteina che si trova nel grano, nell’orzo, nel farro, nella segale, nel kamut e nell’avena.

Il glutine opera sull’intestino tenue causando un’infiammazione dei villi intestinali che piano piano si appiattiscono perdendo la loro abilità di assorbimento.

I sintomi sono diarrea, diminuizione del peso, anemia cioè la scarsità di ferro nel sangue, dermatiti e nei bambini l’arresto della crescita. I celiaci per stare bene devono assumere cibi privi di glutine, quindi no a pizza, pasta, biscotti. Come carboidrati sono permessi il riso, il mais, e gli alimenti preparati con le loro farine e le patate.

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