L’aceto è un liquido dal potere aromatizzante, molto utilizzato per condire e contiene anche diverse proprietà nutrizionali e benefiche. L’aceto si ottiene dalla fermentazione di liquidi alcolici, come il vino o il sidro, ma si può ottenere anche da mosti che derivano dalla fermentazione di cereali.
La fermentazione dura qualche giorno e alla fine si ottiene l’aceto che viene filtrato e imbottigliato prima di essere messo in commercio. In commercio si trova: l’aceto di vino, balsamico, di mele e aromatizzato.
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L’aceto di vino
L’aceto di vino è l’aceto più comune e il più diffuso sul mercato. Esistono tante marche con prezzi diversi tra di loro. Il sapore e l’aroma dipendono dalla qualità del vino utilizzato e dalla tecnologia di produzione.
Questo tipo di aceto ha un bassissimo apporto calorico e solitamente non ha controindicazioni per la salute, ma per la sua acidità è sconsigliato a chi soffre di disturbi allo stomaco e all’intestino.
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L’aceto balsamico
L’aceto balsamico di Modena e di Reggio Emilia sono dei prodotti particolari e pregiati perché si ottengono dopo una lunga fermentazione del mosto del vino cotto.
Questo tipo di aceto ha un colore scuro ed è denso, ha un profumo e un’aroma intenso ed è usato soprattutto per condire le insalate crude e per preparare piatti agrodolci.
L’aceto balsamico contiene più zuccheri e quindi ha un maggior apporto calorico. L’uso eccessivo è sconsigliato nelle diete dimagranti.
L’aceto di mele
Si ottiene dalla fermentazione del sidro, una bevanda alcolica che deriva dalle mele, ed è usato dove non è diffusa la produzione di uva. L’aceto di mele ha un sapore più delicato rispetto a quello classico di vino e viene usato sulle verdure crude, per marinare pesci e nella preparazione di paste dolci.
Questo tipo di aceto che contiene la pectina, una sostanza presente nelle mele, favorisce la digestione e per la presenza di un microorganismo migliora la flora batterica con un effetto purificante.
Inoltre l’aceto di mele regola l’assorbimento del calcio, un minerale presente nelle ossa, nei denti e nei muscoli e quindi è utile contro i dolori alle articolazioni e l’affaticamento.
Questo tipo di aceto svolge anche una funzione antibatterica per questo viene usato nel trattamento di infiammazioni alla gola e all’apparato respiratorio.
L’aceto aromatizzato
Questo tipo di aceto si ottiene con l’aggiunta di aromi naturali come: la maggiorana, il peperoncino, l’aneto, il dragoncello, il pepe nero, lo scalogno. Viene usato a crudo perché dà alla pietanza un sapore intenso.
Le qualità nutrizionali e l’apporto calorico dell’aceto aromatizzato sono uguali a quelle dell’aceto di vino. Alcuni possono avere un effetto curativo in base il tipo di spezia usato.