Le tipologie di frullatori in commercio e il loro utilizzo consigliato in cucina

Il frullatore è uno strumento utilizzato in cucina per mescolare, tritare e emulsionare alimenti. I frullatori classici sono formati da una base dove c’è il motore e i pulsanti per accendere e spegnere l’apparecchio e per regolare la velocità.

Sulla base si incastra un bicchiere, che può essere di plastica o di vetro, dove si versano gli ingredienti che si devono frullare ed è graduato per poter dosare nel frattempo i liquidi. Nella base del bicchiere si trovano le lame che girando velocemente sminuzzano e frullano gli alimenti. Possono ruotare a velocità diverse o, in alternativa, è possibile utilizzare la funzione ad intermittenza per evitare che il motore si surriscaldi.

Il bicchiere del frullatore è chiuso da un coperchio ermetico. In quest’ultimo c’è un’apertura chiusa da un tappo per versare nel bicchiere i liquidi che servono durante la lavorazione. Il frullatore è indicato per preparare frullati di frutta, per passati di verdura, salse come la maionese e il pesto. Da non usare a secco ma sempre in presenza di un liquido o di ingredienti morbidi e ricchi di acqua. Se si usa a secco si possono rovinare le lame e surriscaldare il motore.

Alcuni modelli di frullatori hanno delle lame robuste e dei motori potenti che possono frantumare degli ingredienti solidi, come il ghiaccio. Questo piccolo elettrodomestico non è indicato per montare la panna e neanche gli albumi.

I frullatori a immersione

I frullatori a immersione sono formati da un’impugnatura e da un piede. L’impugnatura è la parte superiore dove si trova il motore e da dove parte il cavo di alimentazione. Sull’impugnatura si trova l’interruttore per accendere l’apparecchio. La parte inferiore è formata da un’asta che ha alla base il piede, una struttura in plastica o in metallo dove all’interno si trovano le lame. Il piede ha la funzione di proteggere le lame e di evitare gli schizzi durante l’uso.

Il frullatore a immersione si immerge nella preparazione che si vuole frullare, ad esempio dentro una pentola con del minestrone per fare il passato di verdura. Molti frullatori a immersione hanno in dotazione un recipiente graduato, alto e stretto, utile per dosare e lavorare gli ingredienti. In altri modelli si può agganciare un mini-tritatutto o una frusta per montare.

Come pulire il frullatore

Dopo l’utilizzo il bicchiere del frullatore tradizionale e il piede di quello a immersione devono essere lavati con cura con acqua calda e detersivo per i piatti. I frullatori a immersione devono essere sciacquati tenendoli sotto il getto del rubinetto, ma facendo attenzione a non bagnare l’impugnatura che contiene il motore. Tutto ciò si svolge con la spina staccata.

Nei frullatori tradizionali la base non va mai immersa in acqua ma pulita solo con un panno umido. Quando si puliscono le lame bisogna fare attenzione a non tagliarsi ma si devono pulire bene per non lasciare resti di cibo, quindi si può riempire il bicchiere del frullatore di acqua calda e sapone e si fa partire l’apparecchio per almeno 30 secondi. Il frullatore a immersione si può pulire facendolo andare per 30 secondi anch’esso dentro un recipiente con acqua e sapone.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.