I reni sono due organi che hanno la forma di un fagiolo, sono di colore rosso scuro e si trovano nella parte posteriore dell’addome, uno a destra l’altro a sinistra della colonna vertebrale, dietro lo stomaco e al fegato. Svolgono delle funzioni molto importanti: partecipano alla regolazione della pressione arteriosa; mantengono costante il pH del sangue e regolano la quantità di glucosio.
Tra i problemi legati ai reni troviamo i calcoli renali. Questi si formano per una quantità eccessiva di alcune sostanze prodotte dall’organismo o introdotte attraverso gli alimenti che consumiamo.
Le sostanze invece di sciogliersi nelle urine e poi eliminate, si uniscono tra di loro formando appunto i calcoli che somigliano a dei piccoli sassolini. Quando si hanno i calcoli renali si possono non avere dei sintomi, ma senso di pesantezza e dolore nella zona lombare, cioè nella parte bassa della schiena.
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Cosa evitare di mangiare se soffri di calcoli
I cibi che è consigliato evitare se soffri di calcoli renali sono: spinaci, coste (o bietola), rape, asparagi, prezzemolo, barbabietole, fichi, prugne, frutta secca, lamponi, tè forte, il caffè, la cioccolata. Da limitare il consumo di proteine animali perché abbassano il livello di acidità delle urine, e dei dolci perché lo zucchero aiuta il formarsi dei calcoli.
Invece bisogna bere almeno tre litri di acqua oligominerale al giorno perché povera di minerali disciolti, se le acque sono ricche di minerali possono abbassare l’acidità delle urine. E’ consigliato bere molto nella stagione estiva, quando si svolge attività fisica e prima di andare a dormire per mantenere costante il flusso urinario durante la notte.
Quindi si devono preferire: cereali, legumi tranne fave e piselli, frutta, pesce e uova più delle volte trascurate a favore di carne rossa e simili; mentre sono ottime le zucchine, la lattuga, la cicoria, la carota, i porri e le cipolle perché sono ricchi di acqua.
