Marzo è un mese che offre diverse varietà di frutta, verdura e altri alimenti. In questo post vedremo quali alimenti è possibile trovare nei mercati rionali e sugli scaffali della grande distribuzione e vari suggerimenti pratici per consentirti di riconoscere e scegliere il prodotto migliore. Il consiglio ovviamente è sempre quello di acquistare, soprattutto per alimenti come la frutta, la verdura e il pesce, direttamente dai piccoli rivenditori a Kilometro zero.
Indice dei contenuti:
- Il Kiwi
- Le Arance fonte di vitamina C e A
- La Spigola di mare
- Le cipolle
- Le Barbabietole
- I Funghi secchi
- Il Cicorino
- I Mandarini fonte di fibre e carotene
- La Sogliola
- Il Radicchio
- L’Avocado energia allo stato puro
- Le carote per combattere i radicali liberi
- Il Cavolfiore
- Le Vongole alimento ricco di sodio
- Gli Spinaci
- Le Melanzane
- Il Pompelmo
- Le Patate
- Il Rosmarino
- Le Banane fonte di potassio
- Le Sarde
- Il Pinolo
Il Kiwi
I kiwi sono dei frutti di origine asiatica, con una forma ovale, una buccia sottile e ricoperta da una fitta e ruvida peluria. La polpa è verde con dei piccoli semi neri e con un sapore dolce e delicato. Al momento dell’acquisto la polpa con la pressione delle dita deve essere tenera, la buccia deve essere intatta e uniforme senza punti neri o delle lacerazioni. Se viene sfregato deve sprigionare un profumo gradevole. Se ci sono delle parti troppo dure o troppo molli, il kiwi potrebbe essere stato congelato e scongelato da tempo.
Proprietà benefiche del Kiwi
I kiwi posseggono la stessa vitamina C degli agrumi. Sono utili contro le infezioni e consigliati per i fumatori che hanno bisogno di un maggior apporto di vitamine. Sono anche consigliati a chi soffre di cattiva digestione e nelle diete dimagranti. Per chi soffre di stipsi mangiare due Kiwi a digiuno, per esempio a colazione, può rappresentare un’ ottima abbitudine che serve per favorire il transito intestinale.
Le Arance fonte di vitamine C e A
Le arance sono agrumi con una forma rotonda e dal colore arancione. Gli spicchi sono ricoperti da una membrana bianca aderente. Esiste la bionda con una buccia spessa e dalla polpa dolce senza semi; la spagnola con una buccia liscia e la polpa succosa; la sanguinella con una buccia fine e la polpa striata di rosso e un po’ aspra; il tarocco dalla polpa gialla e variegata di rosso e senza semi.
Al momento dell’acquisto l’arancia deve essere soda al tatto, senza parti molli e lesioni. La buccia deve avere un colore brillante, uniforme e ben attaccata alla polpa. Se la buccia è troppo lucida può significare che sono state usate spazzole e cere; se la buccia deve essere utilizzata in cucina è meglio scegliere arance non trattate. In inverno le arance si possono lasciare fuori in balcone coperte con una coperta anche per 10 giorni. Se amate mangiare le arance fredde potete conservarle in frigo per 10 giorni.
Sono ricche di vitamina C e A e di sali minerali. Sono consigliate per i bambini, per chi è affaticato o in convalescenza. Sono ottime dissetanti, ottime per le diete dimagranti ma evitate in caso di ulcera.
La Spigola di mare
Il branzino, chiamato anche spigola, è un pesce di mare con due pinne dorsali, un corpo affusolato, con sfumature grigio-verdi sul dorso e bianche sul ventre, e piccole squame. Oltre che dal mare, il branzino può provenire da allevamenti. I branzini al momento dell’acquisto devono essere lunghi 20 cm, infatti quelli più corti non possono essere venduti. La pelle deve essere brillante, l’occhio aderente alla testa, non infossato e opaco.
La carne non deve essere molle e il ventre non deve essere gonfio. Il branzino si conserva per 2 giorni in frigo senza viscere, lavato e asciugato, messo in un piatto e coperto bene con la pellicola per alimenti. E’ un pesce proteico e magro molto utilizzato nelle diete dimagranti e in caso di convalescenza. E’ molto digeribile se viene cotto in modo semplice, mentre non è indicato a chi soffre di iperuricemia e disturbi renali.
Le Cipolle
Le cipolle sono il fusto della pianta ingrossato sotto terra con un’aspetto di bulbo sferico o allungato. Attorno al germoglio centrale si sovrappongono delle foglie, che sono più carnose verso l’interno e più sottili verso l’esterno. Le foglie che formano la buccia sono secche, sottili e di diverso colore. Al momento dell’acquisto le cipolle devono essere asciutte, devono avere la buccia lucida, croccante, soda e compatta, senza muffa, macchie, tagli. Infine dalla buccia non devono spuntare i germogli.
Le cipolle devono essere conservate al riparo da umidità, luce e calore, a temperatura ambiente, senza essere coperte, in un posto asciutto e buio per almeno 1 mese. Le cipolle, anche se ha molti possono provocare cattiva digestione, aiutano l’attività dei reni, quindi hanno effetti depurativi. Crude sono utili contro i radicali liberi che provocano l’invecchiamento delle cellule. Il loro consumo deve essere limitato se si hanno problemi di gastrite o al fegato.
Le Barbabietole
Le barbabietole sono le radici commestibili di una pianta erbacea dalla forma rotonda o allungata. Hanno un colore rosso violaceo, ma si possono trovare anche con delle sfumature gialle o nere. Le barbabietole si consumano dopo cottura e hanno un sapore dolce. Vengono acquistate cotte, confezionate sottovuoto o sfuse. Non devono avere muffe o bruciature e la polpa deve essere morbida, elastica e consistente.
Un ottimo alleato del nostro sistema immunitario
Quando si tagliano, le barbabietole, devono avere un colore vivo e un buon profumo. E’ ovvio che se hanno un odore sgradevole, muffa o spaccature sulla crosta vanno scartate. Si preferiscono barbabietole confezionate in vaschette sigillate. Quelle cotte si conservano per 20 giorni dentro il frigo, chiuse in un sacchetto di carta, da cambiare ogni tanto. Le barbabietole hanno poche calorie, sono ricche di vitamine e sali minerali, sono disintossicanti, ricostituenti e indicate nelle diete dimagranti. Rinforzano le difese immunitarie e sono vietati in casi di calcoli renali.
I Funghi secchi
I funghi secchi sono essiccati al sole e all’aria e sono venduti in confezioni trasparenti così da poter vedere il contenuto. Si possono trovare nei supermercati e nei negozi di alimentari. Il costo è elevato e di solito vengono utilizzati in piccole quantità per insaporire sughi, risotti e altro. I prezzi dei funghi secchi variano in base alla qualità e al trattamento. Se sono a fette intere sono più pregiati e costosi di quelli sminuzzati. Al momento dell’acquisto bisogna controllare se la confezione è chiusa ermeticamente. I funghi porcini sono quelli più venduti, e l’indicazione della tipologia del fungo deve essere riportata sulla confezione, altrimenti si tratta di altre varietà.
Il Cicorino
Il cicorino è una varietà di cicoria, con le foglie verdi e qualche sfumatura rossastra. Cresce spontaneo in campagna mentre al nord viene soprattutto coltivato. Al momento dell’acquisto le foglie devono essere erette, con un colore verde scuro brillante, senza parti sciupate, marcite, strappate e non devono essere troppo umide. Inoltre deve avere la radichetta attaccata e fresca e non ci devono essere terra e insetti tra le foglie.
Il cicorino si può conservare per 8 giorni in frigorifero a temperatura media, senza foglie esterne appassite, dentro un sacchetto non schiacciato da altri alimenti. Questa verdura contiene sali minerali e vitamine. Ha molte proprietà benefiche, tra le quali quelle che è un ottimo digestivo, è indicato per chi vuole perdere peso, è utile contro la stitichezza e l’insonnia. Non deve essere consumato da chi soffre di calcoli renali e ulcera.
I Mandarini fonte di fibre e carotene
I mandarini sono agrumi coltivati in tutto il Mediterraneo. La caratteristica principale è quella che possiedono una buccia sottile e soffice che si stacca in maniera facile dalla polpa e che si separa in spicchi. Al momento dell’acquisto la buccia si deve presentare senza ammaccature, con i pori poco evidenti e sottili. Se si preme, il mandarino, deve risultare pieno e sodo, mentre il suo profumo deve essere intenso.
Se al frutto sono ancora attaccate le foglie vuol dire che è stato raccolto di recente; inoltre i mandarini più piccoli sono i saporiti. I mandarini si possono conservare per due settimane dentro una cassetta di legno coperta con una tovaglia, posta in un luogo fresco e asciutto, o in frigo ma ricordando che la polpa tende ad asciugarsi.
Questo frutto è ricco di vitamina C, di fibre e di carotene. Sono importanti per le diete dimagranti e ingrassanti, per l’influenza; mentre sono sconsigliati per chi ha delle infiammazioni allo stomaco e chi soffre di ulcera duodenale.
La Sogliola
Le sogliole sono dei pesci dalla forma appiattita e allungata, con gli occhi sul lato destro del corpo. Quest’ultimo è bordato interamente dalle pinne. Il lato inferiore è bianco, quello superiore è scuro. Quando si acquista la pelle della sogliola deve essere aderente al corpo. Quella inferiore deve essere bianca e non ci deve essere un orlo giallastro ai margini.
Si conserva in frigorifero per 2 giorni al massimo, chiusa tra due piatti oppure avvolte in un foglio di carta forno. La carne della sogliola è magra, è ricca di proteine ed è molto digeribile. Ottima nelle diete a basso contenuto calorico e in caso di malattie al fegato. Deve essere limitata da chi soffre di iperuricemia e insufficienza renale.
Il Radicchio
I pricipali radicchi sono quelli di Chioggia, una varietà a cespo chiuso, di Castelfranco, a forma di fiore, di Treviso, lungo e stretto. Al momento dell’acquisto nel cespo non devono esserci: punte marce, foglie tagliate e ingiallite e gambo spezzato. Il colore deve essere vivace e le foglie croccanti.
Se il cespo si presenta all’esterno un po’ appassito non significa che il cuore è andato a male, anzi può essere intatto; allora si tolgono tutte le foglie marce e la base di quelle intere che è diventata amara. Si conserva in frigo per una settimana nel cassetto delle verdure dentro un sacchetto di plastica per alimenti.
Il radicchio è ricco di sali minerali, è depurativo, serve in caso di stitichezza, insonnia, ottimo per chi soffre di difficoltà digestive, per diabete, per chi soffre di acido urico e per gli obesi. E’ controindicato a chi soffre di ulcera gastroduodenale.
L’Avocado energia allo stato puro
L’avocado è un frutto le cui origini sono dell’America Centrale. Lo si può coltivare nelle zone calde del Mediterraneo. Ha una forma ovale, tipo a pera, la buccia liscia e sottile verde scuro, o spessa e rugosa di colore nero-violaceo. La polpa è succosa, tenera e di colore giallo.
Al centro è presente un nocciolo abbastanza grosso. Quando si acquista un avocado maturo deve essere morbido ed elastico, di consistenza compatta e omogenea; mentre viene eliminato quello che premendolo è molliccio o troppo duro. Inoltre la buccia deve essere lucida o opaca senza ammaccature e lesioni.
Se l’avocado è ancora duro si può tenere a temperatura ambiente dentro un sacchetto di carta oppure avvolto in un foglio di giornale fino alla sua maturazione. Se è maturo, invece, si conserva in frigo per 10 giorni. E’ un frutto molto energetico, quindi consigliato nelle diete ricostituenti e ingrassanti, mentre si deve evitare in caso di obesità, malattie di cuore e pressione alta.
Le Carote per combattere i radicali liberi
Le carote sono le radici di una pianta erbacea. Hanno una forma allungata, un colore arancione, la polpa croccante e un sapore dolciastro. In base la lunghezza si distinguono in novelle, medie ed extra. Quando si acquistano devono avere un colore uniforme e brillante, una polpa compatta, senza tagli o fessure, e la buccia deve essere pulita, sottile e liscia.
Il ciuffetto di foglie posto all’estremità, se è presente, deve avere un colore verde brillante, non deve essere floscio e neanche appassito. Le carote si devono tenere al riparo dalla luce e dal calore, che compromettono le sostanze nutritive in esse contenute.
Si conservano benissimo per 2 settimane in frigorifero nel cassetto delle verdure senza protezione e imballi. Sono ricche di sostanze che l’organismo poi li trasforma in vitamina A e che combattono i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento della pelle.
Il Cavolfiore
Il cavolfiore è un tipo di cavolo di cui si consuma la grossa testa. Ha una forma a palla, un colore bianco-giallognolo, un fusto corto e grandi foglie verde chiaro. Al momento dell’acquisto deve avere una buona consistenza e le cime strettamente unite in un unico blocco compatto. Il colore deve essere omogeneo e chiaro e devono essere assenti parti scure.
Un cavolfiore per poter essere fresco le foglie devono essere sode e, se piegate, si devono spezzare con un suono secco. Si conserva in frigo per 10 giorni nel cassetto delle verdure, in un foglio di pellicola trasparente oppure in un sacchetto di plastica per alimenti. Ma attenzione, se si forma il vapore acqueo fa marcire le cimette.
Il cavolfiore è ricco di vitamina C e serve in convalescenza, nelle diete ricostituenti ed è utile a chi soffre di problemi legati all’intestino. Se viene fritto o cucinato con il burro, assorbe molti grassi e quinsi è sconsigliato a chi ha difficoltà digestive e di fegato.
Le Vongole alimento ricco di sodio
Le vongole sono molluschi con una conchiglia doppia. Si trovano le vongole veraci e le vongole grigie. Le prime hanno un diametro di 5-6 cm, hanno un guscio scuro ma con delle striature e sono molto spesso di allevamento; quelle grigie si trovano nei nostri mari e sono grosse la metà.
Le possiamo trovare in confezioni sigillate e garantite da un tagliando di garanzia dell’autorità sanitaria su cui deve essere indicata la data di scadenza. Si devono mangiare cotte perchè possono essere causa di intossicazione. Vengono cucinate vive, cioè devono essere chiuse prima della cottura e aprirsi con il calore, mentre vengono scartate le altre.
Le vongole se si acquistano fresche si devono conservare nella parte meno fredda del frigo avvolte da un panno umido non più di 24 ore; se sono surgelate, si fanno scongelare in frigorifero.
Sono ricche di sali minerali, indicate nelle diete dimagranti e in caso di anemia. Ma sono sconsigliate a chi soffre di malattie renali per l’elevato contenuto di proteine e a chi soffre di pressione alta per la presenza elevata di sodio.
Gli Spinaci
Gli spinaci hanno delle foglie verde chiaro intenso. Le varietà si distinguono in base al periodo della semina, cioè se primaverili , autunnali, ecc.., e alle dimensioni e forma delle foglie. Al momento dell’acquisto bisogna scegliere quelli con le foglie fresche, senza lesioni o ammaccature, che non ci sia troppa terra sulle foglie e il colore deve essere verde brillante senza parti scure o ingiallite.
Sul mercato si trovano in quasi tutti i mesi dell’anno. Possono stare in frigo fino a 3 giorni, nello scomparto delle verdure in un sacchetto di plastica. Prima di consumarli bisogna che vengono lavati accuratamente per togliere tutta la terra.
Gli spinaci contengono vitamina A e C, ferro e calcio. Per non perdere queste sostanze, vengono cotti velocemente a vapore. Sono molto importanti per i bambini e gli anemici, ma controindicati agli uricemici e a chi soffre di calcoli renali.
Le Melanzane
Le melanzane sono diffuse nei posti con un clima temperato, ma sono anche coltivate in serra nei paesi più freddi. Esistono le melanzane nero-violetto, le melanzane dal colore viola pallido o bianche e le melanzane allungate o tonde. Bisogna scegliere delle melanzane lisce, sode, non troppo grosse, con la buccia intera, lucente, senza ammaccature e parti annerite.
Le melanzane dalla forma allungata sono più piccanti e vengono impiegati per il sugo della pastasciutta; quelle tonde sono più delicate e sono ottime da grigliare. Il picciolo deve essere verde brillante; se è giallo e appassito significa che la melanzana è troppo matura. Meglio mangiarle appena comprate, ma si possono conservare in frigo per 7 giorni.
I succhi che contiene la melanzana sono molto importanti per il funzionamento del fegato. Riducono il colesterolo nel sangue e sono ricchi di potassio che aiutano l’eliminazione delle urine, quindi incate nelle diete dimagranti.
Il Pompelmo
Il pompelmo è un frutto coltivato dove le temperature sono alte. La sua forma è rotonda, ha la buccia gialla e poco succosa, dal sapore sgradevole. Si possono trovare i pompelmi gialli e quelli rosati. Quelli gialli sono con o senza semi, mentre i rosati hanno la buccia gialla con sfumature rosa corallo e una polpa più aromatica e profumata.
I pompelmi più succosi sono quelli compatti, pesanti e con una buccia sottile. Al momento dell’acquisto la buccia deve essere lucida, tesa, dal colore brillante e non raggrinzita. Sono freschi quando hanno un profumo intenso. Se provengono da Israele si possono trovare in tutte le stagioni; invece in Italia si coltivano in Sicilia e in Calabria.
I pompelmi si conservano per 5 giorni a temperatura ambiente; se invece fa troppo caldo si devono tenere in frigorifero, nello scomparto delle verdure. Grazie all’elevato contenuto di vitamina C il pompelmo previene e cura i raffreddori; inoltre è ricco di potassio, è utile a chi prende diuretici e a chi fa sport, ma è sconsigliato nei casi di gastrite.
Le Patate
Le patate sono radici che si distinguono in diverse qualità a seconda della forma che può essere tonda o allungata, liscia o solcata; per le caratteristiche della polpa possono essere novelle, tenere e piccole, con la buccia sottile, a pasta bianca farinose, a pasta gialla sode e compatte.
Al momento dell’acquisto devono avere la buccia liscia e aderente, senza germogli, macchie e senza troppo terriccio. Infine la polpa deve essere consistente.
Le patate si devono conservare al riparo dalla luce, sistemate in un luogo semibuio, fresco e asciutto per almeno 3 settimane. Sono ricche di acqua, carboidrati, sali minerali e vitamine. Sono nutrienti e non ingrassano. Indicate in caso di anemia, pressione alta, nella dieta dei bambini e degli sportivi. Per i diabetici e per chi soffre di dilatazione gastrica vanno moderate.
Il Rosmarino
Il rosmarino è un arbusto a forma di cespuglio alto fino a 1,40 cm. Da questo si usano le foglie a forma di aghi verde scuro. Se si vuole fresco le foglie devono avere un colore brillante e un profumo intenso. Man mamo che che queste seccano l’aroma diminuisce.
I rametti di rosmarino si mantengono freschi 2 giorni in un vasetto con dell’acqua. Se si avvolgono in un sacchetto di carta si conservano almeno 10 giorni in frigo. Se il rosmarino è secco si tiene dentro un barattolo di vetro chiuso ermeticamente.
Il rosmarino non contiene calorie, ha proprità disinfettanti per lo stomaco e per l’intestino, balsamiche per le vie respiratorie e antiossidanti contro l’invecchiamento. Non è adatto a chi soffre di acidità gastrica e pressione alta.
Le Banane fonte di potassio
Gli alberi di banano crescono soprattutto nelle zone tropicali. Si raggruppano in grappoli formando dei caschi. Le banane quando sono mature hanno la buccia gialle e la polpa bianca senza semi. Al momento dell’acquisto devono essere sode, con la buccia senza troppe macchie scure e ammaccature, con il picciolo intatto e attaccato bene alla buccia.
Se le banane sono ancora acerbe si possono lasciare a temperatura ambiente qualche giorno fino a quando la buccia diventa di colore giallo con qualche macchia. Se sono già mature si devono tenere in frigo per almeno 4 giorni.
Sono ricche di potassio, un minerale molto importante per il funzionamento dei muscoli e dei nervi. Se si consumano mature fanno bene per chi ha problemi di stomaco. Vanno limitate nelle diete dimagranti per la presenza di zuccheri.
Le Sarde
Le sarde fanno parte della categoria dei pesci azzurri. Hanno delle squame argentate, il dorso con una sfumatura verdastra con una striscia azzurra su ogni lato e macchie nere. Ha un corpo affusolato con una sola pinna dorsale e dalla carne rossastra.
Quando sono fresche hanno l’occhio vivido e sporgente, le branchie devono essere umide e rosse, la coda rigida. Sono invece da scartare quelle con una pancia gonfia e quelle che se premendola fuoriescono facilmente le interiora.
Vanno consumate entro 1 giorno dall’acquisto e si possono lasciare in frigo fino al momento di cucinarle, chiuse fra due piatti o coperte da ghiaccio tritato.
Le sarde sono ricche di proteine e sono adatte nella dieta dei bambini e anziani. Contengono delle sostanze che fanno bene al cuore e alla circolazione. Chi ha problemi di reni e chi soffre di ipertensione sono da evitare.
Il Pinolo
Il pinolo è un seme oleoso che si trova dentro le pigne del pino. Il guscio è duro dal colore marrone scuro e dentro si trova un piccolo seme bianco, aromatico e dal sapore buono. Si trovano dentro delle piccole confezioni e devono avere un colore omogeneo.
I pinoli confezionati si possono conservare anche per 10 mesi, ma quando si apre la confezione si devono tenere in un vasetto di vetro chiuso e consumati entro 15 giorni. E’ indicato per chi svolge lavori pesanti o per chi vuole aumentare di peso perché ha un elevato valore calorico. E’ sconsigliato per chi vuole dimagrire o alle persone che soffrono di colite.