Con il giorno della Candelora, il 2 di febbraio, si indica la fine del Natale e quindi si può togliere il presepe presente nelle nostre case. Questa tradizione è da molti sconosciuta, ma sta iniziando ad avere interesse soprattutto grazie alla riscoperta delle tradizioni cristiane, tra le quali la stessa festa della Candelora che, nella tradizione cattolica, consiste nella presentazione di Gesù al Tempio e nella benedizione delle candele, simbolo della “luce per illuminare le genti”.
Ancora secondo la tradizione questo giorno è anche il giorno della Purificazione di Maria dopo il 40° giorno dal parto. Secondo l’usanza ebraica tutte le donne che partorivano un maschio venivano considerate impure per 40 giorni, dopo i quali dovevano andare al Tempio di Gerusalemme per purificarsi.
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Da bambina fino ad oggi ho sempre pensato di togliere il presepe dopo l’Epifania, ma dalla prossima volta sarà diverso. Possibilmente il 7 gennaio è un giorno che si rispetta in base ai ritmi consumistici delle feste natalizie, che arrivano molto presto per poi non vedere l’ora di togliere tutto.
Quindi il presepe deve essere smontato, secondo la tradizione cattolica, durante il giorno della Festa della Candelora, il 2 di febbraio di ogni anno.