Per preparare il pane, la pizza e le focacce la temperatura del forno deve essere molto elevata, infatti i forni a legna sono l’ideale per lo scopo perché possono raggiungere delle temperature oltre i 250°. Se si usa il forno di casa si deve sistemare la temperatura almeno o superiore ai 220°.
Si inizia accendendo il forno 15 minuti prima, o più, perché deve essere molto caldo quando si inforna. Fino ai 2/3 del tempo totale di cottura non bisogna aprire il forno, perché l’aria fredda che potrebbe entrare dallo sportello potrebbe far avere dei problemi alla lievitazione.
Inoltre per evitare che la crosta del pane diventi troppo dura, dentro il forno si deve creare una certa quantità di umidità.
Ti potrebbe interessare: Come fare il ciambellone di Nonna Anastasia
Per la preparazione dei calzoni non bisogna avere una temperatura molto alta, perché altrimenti la crosta prende troppo colore ma la farcitura rimane umida. Quindi meglio una temperatura che non superi i 220°.
Quali utensili utilizzare per la preparazione
Come attrezzatura serve anche la semplice placca del forno. Questa si può imburrare o rivestire con carta da forno. Quando si preparano le pizze si possono usare delle teglie basse di ferro o rame, sono sconsigliate invece quelle antiaderenti perché si possono rovinare con le temperature elevate.
Cosa fare prima di cuocere una pizza
Prima di cuocere una pizza bisogna oliare la teglia con un filo di olio e spolverizzare con 1 o 2 cucchiai di farina di mais, così l’impasto non si attacca e la pizza si sforma con facilità.
Se le pizze e i calzoni risultano con il fondo umido bisogna sistemare fra la placca e il fondo della preparazione dell’alluminio perché potenzia il calore permettendo alle pizze e ai calzoni di essere cotti uniformemente.
Come capire se la cottura è ottimale
Per capire se il prodotto infornato è cotto, specialmente per quanto riguarda il pane, si può infilare al centro uno spiedino di legno. Se è cotto questo deve uscire asciutto. Attenzione: non prolunghiamo la cottura se non vogliamo una crosta troppo dura.
La cottura dei calzoni si può capire con l’esperienza, perché infilando lo spiedino al centro si vede uscendolo che non sarà asciutto a causa degli ingredienti che mantengono un po’ di umidità anche se è finita la cottura.
Le pizze e i calzoni si servono appena sfornati, per il pane invece bisogna aspettare. Se è cotto bene si conserva anche per un paio di giorni, ma dopo averlo sistemato su una griglia a farlo raffreddare e a far evaporare l’umidità residua.