Per utilizzare più di un sistema operativo con lo stesso computer si possono seguire diverse strade. Per esempio, se abbiamo un computer con Windows 10 possiamo installare una qualsiasi distribuzione Linux in dual Boot, cioè dedicando una parte del disco al nuovo sistema operativo.
Una seconda possibilità consiste nell’utilizzare il masterizzatore o un dispositivo USB esterno di archiviazione, per caricare Linux in modalità Live. Oppure possiamo affidarci ad un programma che si chiama VMware Workstation Player.
Indice dei contenuti
- Cosa possiamo fare con VMware Workstation Player
- Come installare VMware su Windows 10
- Come avviare VMware dopo l’installazione
- Come creare una nuova macchina virtuale
- Installazione di Ubuntu da parte di VMware Workstation Player
Cosa possiamo fare con VMware Workstation Player
VMware è un software di virtualizzazione che serve per creare macchine virtuali. In pratica, una macchina virtuale è come se fosse un computer fisico.[the_ad id=”717″]
Lo scopo di VMware, dunque, è quello di consentirci di avere più computer virtuali sui quali installare tutti i sistemi operativi che desideriamo.
I requisiti che deve avere un PC, sia esso fisso o portatile, per supportare la virtualizzazione di un OS tramite VMware sono: Processore AMD o Intel x86 a 64 bit a partire dal 2011. Velocità core: 1,3 GHz o superiore. Minimo 2 GB di RAM/consigliati 4 GB di RAM.
VMware è un prodotto commerciale che però può essere utilizzato gratuitamente solo per uso personale o didattico. L’alternativa interamente Open source di VMware è Virtualbox.
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Come installare VMware su Windows 10
Con questa guida ti mostrerò come creare una macchina virtuale con VMware .
A questo punto, se sei ancora interessato a capire come farlo, ti invito a seguire il resto di questo articolo. La prima operazione da fare è quella di scaricare il programma di virtualizzazione.
Per farlo clicca sul link seguente: Download VMware Workstation Player. (Attualmente la versione è la 15.5).
Adesso che hai scaricato l’eseguibile di VMware fai doppio click sul file per avviare il setup di installazione.
Segui la cronologia sotto per portare avanti la procedura di setup:
- Clicca su Next;
- Metti il segno di spunta all’interno della casella I accept the terms in the license Agreement e clicca su Next per proseguire;
- Clicca su Change se vuoi modificare il percorso di installazione e prosegui cliccando su Next;
- Nella finestra User Experience Setting seleziona entrambe le caselle e clicca su Next;
- Lascia le caselle selezionate e clicca su Next;
- Nella finestra Ready to install VMware Workstation 15 Player clicca su Install;
- Attendi il tempo necessario per l’installazione e nella finestra Completed the VMware Workstation 15 Player Setup Wizard clicca su Finish.
- Per finire riavvia il computer.
Come avviare VMware dopo l’installazione
Dopo il riavvio del PC fai doppio click sul logo di VMware per avviare il programma.
Nella piccola finestra di benvenuto lascia selezionata la voce Use VMware Workstation 15 Player for free for non-commercial use e clicca su Continue e poi su Finish per avviare l’interfaccia principale di VMware per Windows 10.
Come creare una nuova macchina virtuale
Adesso è giunto il momento di creare la macchina virtuale sulla quale poi installerai la tua distribuzione Linux Ubuntu. Prima di avviare la creazione di una nuova macchina virtuale devi scaricare l’immagine ISO di Ubuntu. Per scaricarla clicca sul link seguente: Scarica Ubuntu
Attendi che il download dell’immagine ISO sia completata e clicca su Create a New Virtual Machine per avviare la procedura.
Nella finestra New Virtual Machine Wizard seleziona la voce Installer disc image file (iso), clicca su browse per aprire la cartella dove si trova il file ISO di Ubuntu, seleziona il file e poi clicca su Apri.
Clicca su Next per proseguire.
In Easy Install Information digita all’interno del campo i dati richiesti.
Questi saranno i dati relativi all’utente che utilizzerà Ubuntu.
Clicca su Next per proseguire.[the_ad id=”665″]
Nella finestra Name the Virtual Machine puoi lasciare invariato, o modificare, il nome che vedi e la posizione nella quale sarà installata la macchina virtuale.
Nella finestra Specify Disk Capacity, in Maximum disk size (GB), vedrai un valore raccomandato già impostato. Se vuoi concedere più spazio alla tua macchina virtuale varia questo valore a tuo piacimento. Di default la voce Split virtual disk into multiple files sarà già selezionata.
Se lasci questa opzione attiva i file che andrai ad archiviare quando utilizzerai Ubuntu saranno divisi all’interno del disco virtuale in tanti file multipli.
Questo comporterà una velocità minore della macchina virtuale, soprattutto con dischi di grande dimensione. Come suggerito dalla stessa procedura, il consiglio è di lasciarla attiva solo se hai intenzione di spostare la macchina virtuale in un altro computer.
Nel mio caso ho deciso di aumentare la quantità di GB e di utilizzare l’opzione Store virtual disk as a single file.
A questo punto clicca su Next per andare avanti.
Nella finestra Ready to create Virtual Machine sono riassunte le impostazioni che saranno applicate alla macchina virtuale. Puoi lasciarle invariate o modificarle cliccando su Customize Hardware.
In base al tipo di sistema operativo che abbiamo deciso di installare sulla nostra macchina virtuale e alle caratteristiche hardware del computer, VMware attribuisce di default, come visto in precedenza, uno spazio di archiviazione raccomandato che possiamo sin da subito modificare, una certa quantità di memoria RAM e il numero di processori che la macchina virtuale utilizzerà.
La quantità di RAM e il numero di processori possono essere modificati solo dopo cliccando su Customize Hardware.
Nella sezione Hardware puoi modificare la quantità di RAM e il numero di processori che verranno usati dalla macchina virtuale.
Clicca su Memory e sposta il cursore che vedi a destra, per variare la quantità di memoria stando attento a non superare il valore massimo o minimo raccomandato.
Clicca su Processor e poi sul menu a tendina Number of processor cores se vuoi modificare il numero dei processori che la macchina virtuale utilizzerà.
Fatte le modifiche clicca su Close e poi su Finish per proseguire.
Installazione di Ubuntu da parte di VMware Workstation Player
A questo punto inizierà l’installazione di Ubuntu all’interno delle macchina virtuale che hai creato.
Appena ti appare la finestra Software Updates clicca su Download and Install.
Attendi lo scaricamento del pacchetto VMware Tools for Linux e segui a video tutte le fasi dell’installazione di Ubuntu.
Dopo il riavvio di Ubuntu vedrai la schermata di login. Digita la password e clicca su Sign In per accedere.
Adesso sei pronto per iniziare ad esplorare il tuo nuovo sistema operativo virtualizzato.[the_ad id=”667″]