Le persone che decidono di aprire un conto corrente online negli ultimi anni sono cresciute in maniera considerevole.
I costi di mantenimento del conto inferiori e il grado di innovazione raggiunto, bastano e avanzano per far pendere l’ago della bilancia dalla parte di chi propone tali servizi.
Decidere a quale istituto affidarsi non è semplice, ma per fortuna, con l’aiuto del nostro motore di ricerca preferito, è possibile vagliare con accuratezza tutte le diverse proposte che ogni gruppo bancario ci offre.
Non è nell’intenzione di questo post offrire consigli su quale banca online sia meglio di un’altra, ma il vero scopo è quello di indicare come fare per sfruttare uno dei servizi che, ad esempio, Widiba fornisce.
Cosa propone Widiba a chi apre un conto corrente?
Chi non conosce Widiba, può tranquillamente cliccare qui per capire la storia e le offerte di questa banca online.
Una delle caratteristiche che rendono davvero digitale questo prodotto bancario, oltre alla possibilità di abbinare la carta di pagamento a Google Pay e Apple Pay, è quella di ottenere un indirizzo di posta elettronica certificata Widipec gratis da 1 GB di spazio disponibile.
Il servizio al quale Widiba si appoggia per fornire le caselle PEC ai correntisti è quello offerto da Infocert.
Un servizio che non ha certo bisogno di presentazioni. Gestire la casella PEC, che Widiba ci regala, è davvero semplicissimo.
Come leggere i messaggi in entrata
Per leggere la posta che riceviamo nella nostra Widipec dobbiamo aprire il nostro browser preferito e dirigerci sulla home page di Widiba.
Clicchiamo su login e inseriamo i dati del nostro account per accedere alla schermata principale.
Clicchiamo sul simbolo indicato dalla freccia, per aprire il menu laterale, e poi su PEC per entrare nella casella di posta.
Come Configurare Widipec per leggere le email da smartphone e non solo
La maggior parte delle e-mail che riceviamo le leggiamo solitamente con una delle tante applicazioni che sono state sviluppate per i dispositivi mobili. Una di queste è sicuramente Gmail.
Il client di Google consente di configurare diversi provider di posta elettronica. Per permettere a Gmail di gestire i messaggi che riceviamo nella casella Widipec dobbiamo procedere in questa maniera.[the_ad id=”665″]
Apriamo Gmail e premiamo il dito sul simbolo delle tre linee per aprire il menu laterale. Scorriamo in basso la schermata, premiamo su Impostazioni e poi su Aggiungi account.
Adesso premiamo il dito su Altro e digitiamo l’indirizzo di posta PEC che ci è stato attribuito da Widiba.
Premiamo su Avanti e poi su Personale (IMAP).
Nel campo Nome utente lasciamo tutto invariato e in Server sostituiamo il parametro presente con questo dato: mbox.cert.legalmail.it e poi premiamo su Avanti per proseguire.
Nella successiva schermata, nel campo Server SMTP, sostituiamo il dato con sendm.cert.legalmail.it e premiamo su Avanti per proseguire.
Configuriamo la frequenza di aggiornamento, premiamo su Avanti e nella successiva schermata digitiamo il nome che vogliamo appaia nei messaggi e completiamo la configurazione premendo ancora su Avanti.
Per configurare la Widipec con un’applicazione diversa da Gmail o con qualsiasi altro client utilizzate i parametri in basso:
- Nome: inserite il vostro Nome e Cognome
- Utente o indirizzo e-mail: l’indirizzo che Widiba via ha assegnato
- Password: la password di accesso che avete ricevuto nella e-mail inviata da Widiba durante la fase di attivazione del conto.
- IMAP: mbox.cert.legalmail.it
- SMTP: sendm.cert.legalmail.it
- Porta in ingresso: 993 oppure 995
- Porta in uscita: 465 oppure 25
- Crittografia: SSL
NOTA: attualmente non è possibile gestire la casella PEC di Widiba tramite un client esterno. Per leggere ed inviare e-mail è necessario effettuare il login sul sito o app di Widiba ed utilizzare la relativa pagina. Pertanto la guida sopra descritta al momento non risolve il problema. Eventuali aggiornamenti saranno resi noti in caso di cambiamenti.
Non funziona
Effettivamente non sincronizza più la posta con qualsiasi client e-mail. Deve essere cambiato qualcosa nei parametri del server lato Infocert.