I PC di ultima generazione equipaggiati con dischi SSD (Solid State Drive) sono molto più performanti rispetto ai computer che adottano un classico disco rigido. La differenza di prestazioni è notevole e la si può notare in quasi tutte le attività che normalmente si svolgono con un PC.
Inoltre gli SSD non sono rumorosi, non scaldano e non frammentato i file. Rispetto a un disco rigido magnetico, però, gli SSD hanno degli svantaggi come quello di costare molto e di durare meno. In questo articolo vedremo come velocizzare l’avvio del nostro computer che non utilizza un disco SSD.
Per far questo utilizzeremo un’opzione presente in Windows 10 che ci consentirà di sfruttare i Core del processore per ottenere un avvio più veloce del sistema operativo.
Come attivare i Core del processore
Avviamo il nostro computer e digitiamo all’interno della casella cerca Configurazione di sistema e clicchiamo sulla relativa voce che appare in alto.
Nella finestra che si apre clicchiamo sulla scheda Opzioni di avvio e poi su Opzioni avanzate.
Verrà aperta la finestra Opzioni avanzate di avvio. Adesso dobbiamo mettere il segno di spunta all’interno della casella posta accanto alla voce Numero di processori.
In questo modo attiveremo il menu a tendina che ci consentirà di scegliere il numero dei processori che devono essere sfruttati durante la fase di avvio del computer.
Le quantità selezionabili dipendono dal numero di Core presenti nel processore montato sul PC. Per rendere attiva la modifica basterà cliccare su OK e infine su Applica. Clicchiamo su OK e poi su Riavvia per verificare la variazione di velocità del caricamento del sistema.
Nel test effettuato sul mio PC portatile, con un processore dotato di due Core, ho riscontrato un miglioramento del tempo di caricamento di circa 7 secondi.