Scegliamo la derivata di Ubuntu più adatta alle nostre esigenze

Utilizzare un sistema operativo open source, rispetto a uno proprietario, porta degli indubbi vantaggi. Senza elencare quali potrebbero essere i pro e i contro, possiamo dire che un OS Linux rispetto, per esempio, a un OS Microsoft ci consente di avere un computer sempre reattivo anche con il passare degli anni.

Questa affermazione trova delle solide fondamenta nella grande quantità di alternative che un sistema operativo Linux può offrire.

Che sia un PC datato o uno con a bordo l’ultimo hardware disponibile, per Linux non da differenza. Basta scegliere la distribuzione più adatta alle nostre esigenze e il gioco è fatto.

Linux è un sistema operativo versatile e potente in grado di fornire tutti gli strumenti che ci servono per lavorare, studiare e divertirci con il nostro computer.

Scegliere la distribuzione giusta non è facile. Il consiglio è quello di provarne più di una per capire quale possa fare al caso nostro.[the_ad id=”717″]

In questo post ti elencherò alcune derivate di Ubuntu, che a seconda del tipo di hardware montato sul tuo computer, potrebbero fare al caso tuo.

Come già molti sapranno Ubuntu è uno dei sistemi operativi open source più utilizzati al mondo.

Ubuntu, è a sua volta un progetto che deriva da Debian GNU/Linux con l’aggiunta di software proprietario distribuito liberamente con licenza GNU GPL. Come ambiente desktop predefinito utilizza Gnome.

Per installare Ubuntu, il tuo computer deve possedere questi requisiti hardware minimi;

  • un processore 2 GHz dual core x86,
  • una RAM da 2GB,
  • spazio libero su disco 25 GB,
  • una scheda video con accelerazione video 3D, risoluzione 1024X768 e 128 MiB di memoria.
  • possibilità di avviare l’installazione da CD/DVD o chiavetta USB.

Le altre derivate di Ubuntu

Kubuntu, nata nel 2005, come ambiente grafico utilizza KDE. Dal punto di vista estetico è forse la derivata di Ubuntu più ammaliante, ma per farla girare al meglio occorre un buon hardware.[the_ad id=”665″]

I requisiti consigliati sono;

  • un processore X86 o un AMD64 a 2 GHz,
  • una RAM da almeno 4 GB,
  • spazio libero su disco 25 GB.

Lubuntu, nata nel 2010, adotta l’ambiente grafico predefinito LXDE. Non richiede hardware di un certo livello.

I requisiti consigliati sono;

  • un processore Intel Pentium (4, M) o AMD K8,
  • una RAM da 1 GB
  • spazio libero su disco 15 GB.

Xubuntu, nata nel 2006, è la derivata di Ubuntu che richiede meno risorse in assoluto. E’ basata sull’ambiente grafico XFCE e per girare al meglio richiede questi requisiti consigliati;

  • un processore Intel Pentium 512 MB,
  • una RAM da 512 MB/1 GB,
  • spazio libero su disco 20 GB.

Ubuntu Studio è Ubuntu, con l’unica differenza che al suo interno contiene già tutti gli strumenti necessari per svolgere attività multimediali o di grafica. Per funzionare al meglio ha bisogno di questi requisiti consigliati;

  • un processore da 2 GHZ,
  • una memoria RAM da 4 GB,
  • una scheda grafica con accelerazione 3D,
  • spazio libero su disco 25 GB.

Elemetary OS, nata nel 2011, è la derivata di Ubuntu che più si differenzia dalle altre. Si propone come l’alternativa gratuita a Windows e Mac. Per installare Elementary OS, è consigliato possedere questi requisiti hardware;

  • un processore da 2GHz,
  • almeno 2 GB di memoria RAM,
  • una buona scheda video,
  • spazio su disco di 25 GB.

Ubuntu Mate, nata nel 2014, è la più recente derivata di Ubuntu. La leggerezza di questa distribuzione la rende adatta per computer di vecchia data. I requisiti consigliati sono;

  • un processore Intel Core 2 Duo,
  • una RAM da 2 GB,
  • una scheda video con accelerazione 3D,
  • spazio su disco 16 GB.[the_ad id=”667″]

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