Gli ultimi sondaggi effettuati confermano come sia il contante lo strumento di pagamento preferito, soprattutto dagli italiani. Nonostante il tentativo dello stato attraverso leggi fatte, o proposte, difficilmente si vedrà a breve termine un’inversione di rotta.
Del perché gli italiani preferiscano pagare cash, è facile immaginarlo. Il contante rende più parsimoniosi. Il contante offre maggiore privacy su come e dove si spende il denaro. In pratica, il contante agevola la gestione del proprio bilancio finanziario.
Detto questo, è facile ipotizzare come in tanti reputino i vari metodi di pagamento elettronico solo un’alternativa da ultima spiaggia.[the_ad id=”717″]
Contante o Contactless?
Come è normale che sia non tutti la pensano allo stesso modo, è questo potrebbe rappresentare un punto a favore per le nuove tecnologie di pagamento. Per esempio, il pagamento contactless tramite smartphone, è destinato a crescere.
Semplicità, sicurezza (si spera) e soprattutto tendenza, o meglio dire moda, sono alcuni dei motivi che stanno agevolando questo rivoluzionario metodo di pagamento.
Come funziona il pagamento Contactless
Per pagare contactless, è necessario scaricare l’applicazione relativa al servizio che si intende utilizzare.
Una volta installata, l’applicazione utilizzerà la tecnologia NFC (Near Field Communication) per effettuare la transazione.[the_ad id=”665″]
Quali sono i servizi che consentono di sfruttare tale tecnologia
Apple Pay, Samsung Pay, Android Pay (attualmente ancora non disponibile in Italia) sono i più utilizzati. Poi ci sono altre alternative come Satispay.
Quest’ultima consente di effettuare pagamenti nei negozi convenzionati, effettuare ricariche telefoniche, trasferire denaro verso una persona che utilizza la stessa applicazione, senza possedere una carta di pagamento.
Per usare Satispay, è necessario abbinare un codice IBAN. Questo è fondamentale, perché i fondi per effettuare i movimenti di denaro vengono fatti esclusivamente prelevandoli dal conto corrente abbinato.
Con Apple Pay, invece, è necessario registrare le carte di pagamento attraverso l’applicazione, per creare un portafoglio virtuale. Dopodiché, bisognerà attivare la tecnologia NFC sullo smartphone o tablet, avvicinare il dispositivo al POS compatibile e scegliere quale carta, tra quelle registrare sul wallet, utilizzare per concludere il pagamento.[the_ad id=”717″]
Ovviamente la transazione dovrà necessariamente essere confermata attraverso l’utilizzo del touch ID, o del nuovo Face ID, presente su iPhone X.
Attivare la tecnologia NFC sul tuo smartphone è semplicissimo, basta accedere alle impostazioni e cercare la voce relativa. Sui dispositivi Android il pulsante che ti serve per accendere la trasmissione dati NFC, nella maggior parte dei casi, lo puoi trovare nel menu a tendina.[the_ad id=”667″]
Ma per quanto riguarda Android Pay a breve sarà possibile utilizzarlo anche in Italia?
Ciao Angelo, non credo arriverà entro quest'anno